giovedì 27 ottobre 2011

Luna


Tu luna argentata
agiata ti culli
guardando la Terra,
specchiandoti in mare.

Tu luna del cielo
celata da nebbie
ti credi diversa,
ma diversa da me?

Io vorrei essere te:
sublime di notte,
svegliarmi di sera,
sognare di giorno.

Sarebbe capita
quella mia vanità.
sarebbe agognata 
quella mia libertà.

Amanti diversi,
né spazio né tempo,
la gloria e il potere,
la musa divina.

Tu luna argentata
agiata ti culli,
ma a volte ti mostri
sì, depressa anche tu.

j.m.

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